Il Pane di Matera
.............................................................................................
Il "pane di Matera" - che ha ottenuto nel 2004 la certificazione IGP (Identificazione Geografica Protetta), dalla Comunità Europea, è prodotto esclusivamente con la "semola rimacinata di grano duro", ottenuta dalla sapiente miscelazione di varietà di frumento duro coltivato sulla collina materana e sull'altopiano della Murgia barese.
Ricco di storia e di tradizione, il "pane di Matera" deve la sua bontà sia alla specificità della materia prima utilizzata, la "semola rimacinata di grano duro" (cui si aggiungono acqua, sale marino e lievito) che ad un metodo di lavorazione tradizionale (articolato in cinque fasi: 1. Impastamento; 2. Formatura; 3. Lievitazione; 4. Modellatura; 5. Cottura nel forno alimentato a legna o con altra fonte di energia).
Una delle caratteristiche più significative del "pane di Matera", unitamente al sapore e alla digeribilità, è la prolungata conservabilità (il pane si mantiene di buon gusto per due/tre giorni dalla data di produzione).
Il "pane di Matera", nella sue tradizionali forma "alta" e "bassa" (denominati "pane alto" e "pane basso") e soprattutto nella sua più diffusa e particolare forma denominata "cornetto" (a causa della sua caratteristica forma simile a quella della famosa piccola brioche dolce arrotolata ben nota in tutto il mondo), si presenta all'esterno con una gradevole crosta croccante di colore bruno, e all'interno con una mollica alveolata di colore giallo paglierino.
.............................................................................................